La questione abitativa è divenuta una sfida nazionale e il tema centrale per le città dinamiche e attrattive, come Trento, che sono più esposte alla pressione del mercato. Per affrontare questa emergenza che colpisce soprattutto la cosiddetta "fascia grigia"—quella parte della popolazione non abbastanza povera per l'alloggio sociale, ma nemmeno abbastanza ricca per reggere i costi del mercato privato—si è riunita una conferenza stampa a Trento il 2 dicembre 2025. In questa sede è stato annunciato che il progetto triennale LocAzione, avviato nel 2023 , dal 1° gennaio 2026 lascerà spazio alla fase operativa della Fondazione Trentino Abitare.
Il Sindaco Franco Ianeselli ha sottolineato come le politiche tradizionali, pur restando indispensabili, vadano aggiornate, specialmente in un contesto che impone consumo di suolo zero. L'assessora Giulia Casonato ha evidenziato come il Trentino disponga di un enorme potenziale di circa 5.000 appartamenti sfitti, i cui proprietari spesso non si fidano a rimettere sul mercato. Per questo motivo, la nuova Fondazione rappresenta la risposta innovativa, un esempio concreto di collaborazione tra pubblico e privato, necessario per ampliare l'offerta di alloggi disponibili e per costruire la fiducia essenziale a sbloccare il mercato.
Nuovi Strumenti e Adesioni Pluricomunali: I Risultati che Crescono
La Fondazione Trentino Abitare raccoglie l'eredità positiva di LocAzione, che in tre anni ha gestito oltre 860 richieste e supportato quasi 600 persone in cerca di casa, riuscendo a concludere 50 mediazioni abitative con successo e registrando nessun caso di morosità o conflitto. Questa base di fiducia e risultati concreti si rafforza con l'ampliamento della rete: oltre al Comune di Trento, hanno manifestato la volontà di aderire alla Fondazione anche i Comuni di Rovereto, Riva del Garda, Pergine, Arco, Borgo Valsugana e Mori, e la Comunità Alto Garda e Ledro.
Dal 2026, l'attività di mediazione e consulenza sarà integrata con strumenti più potenti, come la gestione diretta di alloggi pubblici e privati e il recupero di immobili in comodato d'uso (recupero di patrimonio immobiliare dismesso).

La Sfida della Fiducia: Superare le Paure dei Proprietari

La vera innovazione introdotta dalla Fondazione risiede nella sua capacità di agire come garante e di offrire supporto continuo, superando la riluttanza dei proprietari di fronte al mercato delle locazioni private. Il Sindaco Ianeselli è stato chiaro: "Senza fiducia, il mercato non si apre. Senza fiducia, i proprietari non mettono a disposizione gli alloggi". La Fondazione si propone come il soggetto in grado di offrire garanzie, supporto operativo e tutoraggio abitativo , creando un vero e proprio "patto per la casa". L'obiettivo è trasformare le circa 5.000 unità immobiliari sfitte in opportunità abitative, promuovendo uno sviluppo che non lasci indietro nessuno, a partire dalle persone più fragili e dai giovani. Le adesioni rimangono aperte, incoraggiando soggetti pubblici e privati a contribuire a rendere effettivo per tutti il diritto alla casa.







